EnnaOnLine - ENNA. NEL 2004 DIMINUISCONO LE RAPINE

ENNA. NEL 2004 DIMINUISCONO LE RAPINE
I risultati dell’attività dei carabinieri in provincia di Enna
Angelo Severino

Enna, 27 dic. - Il numero complessivo dei reati commessi in provincia di Enna (le cui indagini sono state condotte dall’Arma) è in lieve calo, pari a circa il 16% in meno rispetto allo scorso anno. Considerevole è stata invece la diminuzione del fenomeno delle rapine che nel 2004 si è fermato a 8 (consumate principalmente in danno di istituti di credito) a fronte delle 21 verificatesi nel 2003. I carabinieri hanno scoperto gli autori di 5 di queste rapine, arrestando 5 persone e denunciandone altre 6 in stato di libertà.

Il contrasto al traffico e spaccio di stupefacenti ha avuto particolare rilievo attraverso l’operazione denominata “Strike” durante la quale lo scorso15 luglio furono arrestate 20 persone per associazione per delinquere dedita al traffico internazionale di stupefacenti. L’indagine, coordinata dalla Dda di Caltanissetta, attraverso intercettazioni ambientali e telefoniche, consentì di far luce su una organizzazione di trafficanti internazionali di stupefacenti, operante fin dal 2002, che aveva la base in provincia di Enna (Leonforte, Agira, Assoro e Nissoria) ma che operava in tutta la Sicilia, nel Nord Italia (Cuneo, Savona, Imperia e Como), nella Germania, nell’Olanda e nel Belgio.

L’organizzazione acquistava la droga in questi paesi europei e poi, nascondendola in doppi fondi realizzati su autovetture di importazione, la rivendeva in Piemonte, Lombardia, Liguria e Sicilia. Nel corso dell’operazione furono sequestrati in Italia complessivamente 200 grammi di cocaina, 8000 euro e sette vetture usate per il trasporto dello stupefacente mentre in Germania furono rinvenuti 2 chilogrammi di eroina e un chilogrammo di hashish nonché una pistola e altri 4000 euro.

I risultati dell’attività dei carabinieri di Enna sono stati illustrati ieri mattina nel corso di una conferenza stampa dal comandante provinciale dell’Arma, Andrea Bertozzi della Zonca, e dal tenente colonnello Vincenzo Cubisino.

È stato sottolineato come non si siano verificati omicidi di matrice mafiosa, a parte l’assassinio di Antonino Simonte (ucciso ad Aidone giorno 1 dicembre) e il cui movente sembra da addebitarsi alla criminalità comune o, secondo indiscrezioni, a una banale lite fra lo stesso Simonte e alcuni cacciatori entrati abusivamente nella sua proprietà.

Mentre il fenomeno dei furti nelle campagne e nei centri abitati è rimasto pressoché uguale a quello degli anni passati, sono invece diminuiti gli incendi dolosi che quest’anno sono stati 77 contro i 96 del 2003. Intensa anche l’attività svolta in collaborazione con i reparti speciali e, in particolare, con il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Palermo, con il Nucleo Antisofisticazioni di Catania e Ragusa e con il Nucleo Carabinieri delle Politiche Agricole di Roma nonché con l’Ispettorato provinciale del Lavoro, al fine di reprimere la gestione illecita di allevamenti con animali non dichiarati e quindi privi di controlli sanitari.

Undici sono state le aziende zootecniche controllate e dove i militari hanno sequestrato ben 1400 capi di bestiame perché risultavano tra quelli o privi totalmente dei previsti contrassegni auricolari o difformi per sesso o età da quanto indicato nei medesimi contrassegni.

Sempre relativamente all’attività dell’Arma, in provincia di Enna i carabinieri si sono interessati a 3 tentati omicidi, risalendo ai rispettivi responsabili. I militari hanno sequestrato 23 armi da sparo e 596 munizioni. Sono state arrestate 34 persone (di cui 4 in flagranza) per spaccio di sostanza stupefacente mentre, per lo stesso reato, ne sono state denunciate 16 e altre 58 segnalate alla Prefettura per consumo personale di droga. In totale, i carabinieri delle compagnie di Enna, Piazza Armerina e Nicosia hanno arrestato 73 persone in flagranza di reato e 110 su ordinanza dell’autorità giudiziaria.

Angelo Severino

Articolo inserito lunedì 27 dicembre 2004 alle 20.18

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