EnnaOnLine - ENNA. GLI INSOSPETTABILI PUSHER

ENNA. GLI INSOSPETTABILI PUSHER
L’uomo resta in carcere e la donna ai domiciliari
Angelo Severino

Enna, 25 dic. - Resta in carcere Filippo Bellomo, 41 anni, residente a Enna e sottoufficiale nel Corpo della Guardia Forestale a Caltanissetta. Rosangela Cammarata, 32 anni, impiegata, anche lei residente a Enna, usufruirà invece del beneficio degli arresti domiciliari. Lo ha deciso il Gip ennese Francesca Cercone.

I due erano stati arrestati domenica pomeriggio dagli agenti della squadra mobile della questura di Enna perché ritenuti responsabili di trasporto e detenzione di sostanza stupefacente (tipo cocaina) finalizzata allo spaccio. La coppia viaggiava a bordo di un’Audi 4 ed era stata bloccata nei pressi dello svincolo autostradale di Enna dai poliziotti che, probabilmente, l’attendeva per coglierli in flagranza.

Durante il controllo, i due manifestavano un evidente nervosismo che ha indotto gli agenti della squadra mobile a svolgere una minuziosa perquisizione personale, nel corso della quale era stata rinvenuta, occultata nella vagina della donna, circa 15 grammi di cocaina equivalente a 30 dosi pronte per essere smerciate nel capoluogo. Sia la droga ritrovata addosso alla Cammarata sia l’autovettura di Bellomo sono state sottoposte a sequestro.

Il fatto che i due “pusher” fossero incensurati è evidente come il commercio delle sostanze stupefacenti pure in provincia di Enna avviene, oltre ai noti canali tradizionali, anche attraverso personaggi del tutto insospettabili. E questo, sicuramente, costringerà le forze dell’ordine ad adottare diverse strategie investigative e ad allargare i controlli a 360 gradi. Le indagini continuano nella più assoluta riservatezza e dagli investigatori al momento non trapela nessuna indiscrezione sull’evolversi di un intricante caso che potrebbe coinvolgere altri insospettabili personaggi.

Angelo Severino

Articolo inserito sabato 25 dicembre 2004 alle 9.57

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