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PANICO NELLA NOTTE A TROINA (ENNA)
Prima bisticcia con la convivente e poi con i vicini
Angelo Severino
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Troina (Enna), 03 gen. - È notte fonda. Sono da poco passate le ore cinque quando i carabinieri della locale stazione di Centuripe arrestano un tale di nome Franco Maita, di 39 anni, incensurato. Durante l'arco di quattro ore, a cominciare dall'una, l'uomo si è reso protagonista di tutta una serie di forsennate gesta. Il Maita, sicuramente in preda a un raptus di follia, inizialmente ha cominciato ad avere un ennesimo litigio con la convivente, gridando a più non posso e frantumando perfino alcuni vetri della sua abitazione.
Poi è sceso in strada, in via Simeto, e ha cominciato a prendersela con i vicini che nel frattempo si erano svegliati per il gran fracasso che stava succedendo in quella casa. L'uomo ha così iniziato a prendere a calci la porta d'ingresso di alcune abitazioni e, non bastando tutto questo, con un pugno ha rotto anche il vetro di una finestra alla quale si era affacciato un vicino per vedere cosa stava succedendo. Il Maita, dopo aver rotto il vetro, ha cercato di aggredirlo e ha tentato con la forza di entrare ma gli è stato impedito dal figlio del padrone di casa.
Anche un'altra vicina, che era scesa in strada per vedere cosa stava accadendo, sarebbe stata minacciata e strattonata dall'uomo che sarebbe arrivato anche a stringerle il collo con le mani. Poi, probabilmente perché in stato d'ebbrezza e per il suo stato psichico, se l'è presa con qualsiasi cosa gli stava accanto tirando pugni e pedate. Nel frattempo giungevano al centralino del 112 segnalazioni di quanto stava succedendo in via Simeto a Centuripe e così arrivavano sul posto i tre militari della locale stazione.
Alla vista dei carabinieri, il Maita si è scagliato anche contro di loro ma, una volta ammanettato, è stato fatto salire sull'auto di servizio e condotto in caserma. Qui subito dopo è arrivato anche un dottore che ha dovuto medicare le contusioni e le escoriazioni riportate dai militari durante l'aggressione e ancora a provvedere a somministrare un analgesico all'arrestato. Il Maita, dopo le formalità, è stato associato presso la casa circondariale di Enna e messo a disposizione del magistrato per rispondere dei reati di lesioni, ingiurie e minacce nei confronti della convivente nonché di danneggiamenti a cose e di resistenza e violenza verso pubblici ufficiali.
Angelo Severino
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Articolo inserito
sabato 3 gennaio 2004
alle
10.45
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I
commenti a quest'articolo (6) |
10/06/2008 15:12:58
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alessandra |
in questo articolo non si capisce affatto se la vicenda e successa a troina o a centuripe non ha un senso |
10/06/2008 16:24:43
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troppi particolari... |
...poi entra in una sequenza di particolari che poco hanno a che fare con la comunicazione della notizia. Sembra di essere davanti a un PM |
10/06/2008 21:20:40
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ma senti un po... |
è successo a Troina, lo mette in testa all'articolo chiaramente. Riguardo l'articolo stesso, è una descrizione seria, precisa, puntuale e con tratti benscritti, direi. Quindi, a voi presunti vati della grammatica (quella che si usa nella vostra via), dico semplicemente che a volte il silenzio è necessario piu dell'aria.
E adesso a riflettere. |
11/06/2008 07:41:30
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dalla-via |
abbiamo riflettuto in silenzio (nella via), confermiamo che sembra di essere davanti a un PM. Torniamo nella via, grazie. |
11/06/2008 19:45:38
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e con questo ti saluto |
la prossima volta, se hai voglia di leggere qualcosa, comprati Topolino, che forse li scrivono e redattano gli articoli in un modo a te piu consono. E che sia ben chiaro che con questi di enna on line non ho niente a che fare. Non difendo nessuno. |
12/06/2008 08:13:06
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te saluto, cCiao! |
infatti molto meglio topolino |
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