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E' UBRIACO E SFERRA UN CALCIO A CARABINIERE
E' successo a Enna in viale IV Novembre
Angelo Severino
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Enna, 7 feb. - Guida in stato di ebbrezza alcolica, resistenza, violenza e lesioni personali a pubblico ufficiale. Questi sono i reati contestati a Vincenzo Calderaro, 37 anni, originario di Villarosa, arrestato venerdì in tarda serata in viale IV Novembre a Enna. L'uomo, intorno alle ore 21, in evidente stato d'ubriachezza, si era messo alla guida della sua autovettura e da piazza Garibaldi, dalla piazza davanti alla Prefettura dove si stanno eseguendo i lavori di pavimentazione, si stava dirigendo verso il centro storico.
È stato notato da alcuni agenti della polizia municipale perché percorreva la strada in modo indisciplinato, a zig e zag, e per questo hanno deciso di inseguirlo e fermarlo. Dopo aver percorso corso Sicilia e viale Diaz, la pattuglia dei vigili urbani è riuscita a bloccare l'auto di Calderaro in viale IV Novembre, proprio sotto il comando stesso della polizia municipale. Invitato a giustificare il folle suo comportamento e a mostrare patente e libretto, l'uomo sembra abbia cominciato a deridere i vigili e a non voler sapere di rispondere all'invito fattogli.
A questo punto, sono stati avvisati i carabinieri, i quali a loro volta hanno cercato di convincere l'ubriaco a esibire i propri documenti identificativi. Come risposta Calderaro ha cominciato ad andare in escandescenza pronunciando nei confronti dei militari parole offensive e minacciose. Poi, scendendo dall'autovettura, all'improvviso ha iniziato a sferrare calci a uno dei carabinieri, procurandogli delle lievi lesioni, giudicate guaribili in cinque giorni dai sanitari del pronto soccorso.
C'è voluta un po' di fatica ma infine Calderaro è stato fatto salire a bordo dell'auto dei carabinieri e portato nella caserma di piazza Europa, distante pochi metri da dove si sono svolti i fatti. Anche se non era necessario effettuargli la prova dell'etilometro, poiché evidente era il suo stato d'ubriachezza, tuttavia è stato sottoposto ugualmente al test ed è risultato avere valori superiori ai limiti consentiti dalla legge. L'uomo, dopo le dovute formalità di rito, è stato arrestato e associato presso la casa circondariale di Enna, a disposizione della Procura presso il tribunale di Enna.
Angelo Severino
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Articolo inserito
sabato 7 febbraio 2004
alle
18.21
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