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RAPINA A TROINA, I CC ARRESTANO UN UOMO
Il bottino sarebbe stato di 4 mila euro in contanti
Angelo Severino
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Troina (En), 12 dic. - Un arresto in flagranza per una rapina avvenuta ieri nel primo pomeriggio a Troina. Intorno alle ore 15 e 30 due individui a volto scoperto e armati di taglierino si sono introdotti all'interno dei locali della Banca Carige di via Garibaldi. Il cassiere minacciato dai due malviventi è stato perciò costretto a consegnar loro all'incirca quattromila euro in contanti prelevati dalla cassa.
Ottenuto il denaro, i due rapinatori stavano per abbandonare la banca ma, per loro sfortuna, in quel momento si trovava a transitare da quelle vicinanze una pattuglia dei carabinieri che stava effettuando un servizio di controllo sul territorio predisposto e coordinato dal comando provinciale dell'Arma. Era appena arrivato alla centrale operativa di Nicosia l'allarme della rapina in corso alla banca di Troina e così all'auto dei militari è pervenuto via radio l'ordine di recarsi immediatamente sul posto. Uno dei due rapinatori è stato quindi bloccato appena in tempo, proprio nell'attimo in cui stava uscendo dall'istituto di credito.
L'uomo è stato prima disarmato dal taglierino e successivamente bloccato personalmente dal comandante della locale stazione, dal maresciallo Luigi Martello. L'arrestato è il pregiudicato Santo Leotta (nella foto), di 23 anni, nato a Catania ma residente a Belpasso dove esercita la professione di muratore. Era proprio addosso a Leotta che i carabinieri hanno trovato i quattromila euro che egli stesso aveva appena sottratto al cassiere e che, essendo stati interamente recuperati, tutti i soldi sono stati pertanto restituiti alla stessa banca Carige.
Dell'altro rapinatore, che è riuscito a fuggire e ad allontanarsi, non si sa nulla e il Leotta non avrebbe ancora rivelato il suo nome. Non si hanno certezze nemmeno se sul luogo ci fosse stata la presenza di una terza persona con la funzione del cosiddetto "palo". L'arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Nicosia e nel contempo sono stati predisposti posti di blocco stradali interessando anche il comando provinciale dell'Arma di Catania ma senza alcun esito positivo.
I carabinieri comunque non disperano anche perché sembra che il Leotta potrebbe essere anche coinvolto in altre rapine perpetrate recentemente a Troina. Le indagini sono coordinate dalla procura presso il tribunale di Nicosia che ha aperto un fascicolo su quest'ultime rapine e proprio il Leotta potrebbe essere ascoltato in quanto probabilmente interessato.
Angelo Severino
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Articolo inserito
venerdì 12 dicembre 2003
alle
10.21
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I
commenti a quest'articolo (1) |
09/09/2015 14:15:41
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ahaghha |
Mafià |
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