Home Page EnnaOnLine
|
| HOME PAGE ENNAONLINE
| contattaci | mappa del
sito |
Vai a "L'Ora Siciliana", giornale di cultura, politica, storia (e controstoria) di Sicilia
|
|
ENNA, ARRESTATO EX 007 DEL MAROCCO
Sarebbe stato per mesi l'autore di furti in appartamento
Angelo Severino
|
Enna, 14 feb. - Nel suo Paese, il Marocco, avrebbe ricoperto l'incarico di agente dei servizi segreti. In Italia è meglio conosciuto come lo "007 dal passo di velluto" perché la sua principale caratteristica è l'abilità nel riuscire a penetrare nottetempo all'interno degli appartamenti, portando via oggetti preziosi senza svegliare i proprietari che non si accorgono del furto fino al giorno successivo.
Si chiama Slimane Ahmamou, 45 anni, residente a Canicattì, ed è stato intercettato all'alba di venerdì nelle campagne di Calascibetta, in contrada San Leonardo, da una pattuglia della polizia. Inizialmente, dopo un breve inseguimento, scavalcando in modo abbastanza agile un muretto di un metro e quaranta, si era dileguato. Per bloccarlo e per intimidirlo un agente aveva esploso anche un colpo di pistola in aria senza tuttavia riuscire nello scopo di fermarlo. Dopo qualche ora, ancora col fiato grosso e visibilmente sudato, è stato però bloccato mentre stava per salire su un treno.
L'uomo nel luglio del '99 era stato già arrestato dalla polizia per i tanti furti verificatisi nel Nisseno e nell'Agrigentino. Nel gennaio del 2001 l'ex agente segreto marocchino era stato nuovamente arrestato, e questa volta dai carabinieri, mentre stava rubando in un'abitazione di Grotte. A Canicattì ufficialmente svolgeva l'attività di elettricista ed essendo un esperto di elettronica era in grado di disattivare anche sofisticati sistemi di allarme.
Da qualche mese nel territorio compreso fra Enna Bassa, Calascibetta e Villarosa erano stati messi a segno una serie di furti con un sistema identico a quello utilizzato da Slimane Ahmamou. I suoi furti erano silenziosissimi e riusciva a dileguarsi utilizzando la tattica dei travestimenti per non farsi riconoscere. Anche venerdì, quando è stato fermato, sotto i jeans indossava una tuta scura e sul capo portava un cappellino, probabilmente per nascondere il volto.
L'uomo sembra che arrivasse a Enna intorno alle ore 20 con il treno proveniente da Agrigento e che per tutta la notte andasse razziando nelle abitazioni, a volte narcotizzando le sue vittime, per poi riprendere il treno delle ore 7,15 che lo riportava a Canicattì.
Il marocchino adesso è in stato di fermo di polizia giudiziaria presso la casa circondariale di Enna in attesa della convalida da parte del magistrato, mentre la polizia sta confrontando le impronte rinvenute in alcune case svaligiate e sta ricercando lo zainetto col quale l'uomo era stato avvistato nei giorni scorsi. Nello zaino, secondo gli investigatori, ci potrebbe essere la refurtiva dell'ultimo furto e il suo recupero potrebbe essere decisivo per la convalida del fermo.
Gli agenti della squadra mobile di Enna, diretti da Tito Cicero, avevano già da tempo avviato un servizio di controllo del territorio per contrastare il diffondersi dei furti nelle abitazioni. In particolare, si stava rincorrendo la pista investigativa che conduceva proprio a Slimane Ahmamou.
Angelo Severino
|
|
Articolo inserito
sabato 14 febbraio 2004
alle
20.32
|
I
commenti a quest'articolo (0) |
|
|
|