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ENNA, IL POSTINO-SPACCIATORE OGGI DAVANTI AL GIP
E' la prima volta che a Enna è sequestrata droga di tipo chimica
Angelo Severino
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Enna, 13 apr. - Il Pm Antonio Calaresu ha già confermato l'arresto di Paolo Cianci e nella giornata di oggi il Gip ne dovrebbe convalidare il fermo, emettendo altresì il tipo di misura cautelare da applicare al giovane che venerdì pomeriggio è stato sorpreso dalla Polizia di Enna con 120 dosi di allucinogeni già pronte per essere spacciate.
Una dose è formata da una piastrina di carta impregnata, nel gergo detta "francobollo", che l'assuntore pone sotto la lingua per farla sciogliere lentamente nell'arco di un'ora. L'allucinogeno sequestrato venerdì, tipicamente usato nelle discoteche, è nuovissimo e produce per 8-10 ore effetti che possono risultare molto pericolosi per il sistema nervoso.
Ultimamente, fonti confidenziali avevano rivelato la possibilità di un traffico fra il Nord Italia ed Enna di sostanze stupefacenti nuove e difficilmente acquistabili in Sicilia e che sicuramente viaggiavano con persone che per motivi di lavoro o di studio giungevano dalla Lombardia.
Di conseguenza, il dirigente Pasquale Alongi della sezione Volanti, aveva già da qualche giorno predisposto idonei servizi, principalmente presso la stazione ferroviaria di Enna, per individuare e fermare eventuali corrieri. Paolo Cianci, 31 anni, residente a Enna ma di fatto domiciliato a Bergamo, città dove svolge l'attività di postino, era stato fermato il pomeriggio del Venerdì Santo subito dopo essere sceso dal treno in uno di quei posti di blocco voluti dal dott. Alongi.
In occasione delle vacanze pasquali il giovane aveva deciso di rientrare a Enna per trascorrere le festività a casa dei genitori e alla stazione ad attenderlo in auto c'era la sorella. Nei pressi del bivio Misericordia la Fiat Punto, alla cui guida stava la ragazza, è stata però intercettata e fermata da una pattuglia della Volante per un controllo di routine. L'atteggiamento nervoso di Cianci ha costretto i poliziotti ad approfondire il controllo sia personale che sull'autovettura, rinvenendo così le 120 dosi di allucinogeno all'interno di un pacchetto di fazzoletti di carta che il postino teneva nella tasca dei pantaloni.
L'arresto per Cianci è scattato immediatamente mentre la sorella, accompagnata anche lei in Questura e sottoposta a perquisizione personale, è stata considerata estranea a qualsiasi coinvolgimento con il fratello. Dalla Questura ennese è stata richiesta alla squadra mobile di Bergamo una perquisizione presso l'abitazione di Cianci e qui è stata rinvenuta 62 grammi di droga di tipo hashish nonché un bilancino di precisione e altre 13 piastrine di allucinogeni del tipo Lsd, comunemente detto "Trip".
Quello di venerdì è stato il più grosso quantitativo di droga sequestrata su strada dal personale delle Volanti di Enna e, secondo gli investigatori, sarebbe anche la prima volta che nel capoluogo ennese venga rintracciata sostanza stupefacente di tipo chimica.
Angelo Severino
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Articolo inserito
martedì 13 aprile 2004
alle
12.26
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