EnnaOnLine - Il giornale di venerdì 22 giugno 2001<br>Pietraperzia: accoltellato caposquadra della Forestale

Il giornale di venerdì 22 giugno 2001
Pietraperzia: accoltellato caposquadra della Forestale

dalla redazione di EnnaOnLineNEWS

PIETRAPERZIA: ACCOLTELLATO UN CAPOSQUADRA DELLA FORESTALE

Pietraperzia (EN), 22 giu. - Erano circa le 7 di ieri mattina e doveva ancora iniziare il turno di lavoro nel cantiere della Forestale in contrada Chianiola lungo lo scorrimento veloce Pietraperzia-Caltanissetta. Benedetto Bonfirraro, operaio stagionale di 58 anni, si trovava già davanti ai cancelli del cantiere ad aspettare il suo caposquadra Calogero Rindone di 39 anni. Secondo una prima ricostruzione, sembra che, all'arrivo di quest'ultimo, ci sarebbe stato un diverbio fra i due e che Bonfirraro avrebbe poi colpito con un bastone Rindone al fianco ed alle gambe per vendicare un rimprovero fattogli mercoledì scorso per aver terminato il suo turno di lavoro in anticipo.

Sarebbe così cominciata una furiosa lite che si sarebbe placata soltanto dopo l'intervento di un altro operaio. Ma, nel momento in cui Rindone si sarebbe girato, all'improvviso Bonfirraro lo avrebbe violentemente colpito alla spalla con un coltello. Adesso il ferito si trova ricoverato, in prognosi riservata, nel reparto di chirurgia dell'ospedale "Sant'Elia" di Caltanissetta, in prognosi riservata. Nello stesso nosocomio nisseno, però nel reparto di cardiologia, è piantonato anche il presunto aggressore di Rindone perché, una volta rientrato nella propria abitazione, Bonfirraro è stato colto da improvviso malore, essendo un cardiopatico, tanto che si è reso necessario un suo ricovero ospedaliero.

A condurre le indagini sull'episodio è la squadra mobile di Caltanissetta e di Enna, mentre l'inchiesta è affidata al sostituto procuratore di Enna Davide Salvucci. (AS/EnnaOnLineNEWS)

ENNA: SENSO UNICO A SCENDERE NELLA "SCIFITELLO-SANTA LUCIA"

Enna, 22 giu. - Per lavori, da lunedì 25 a sabato 30 giugno, con ordinanza del presidente della Provincia, sarà istituito il senso unico di marcia nella strada provinciale n.29, la cosiddetta "Santa Lucia-Scifitello", che potrà essere transitata soltanto in discesa. Coloro che da Santa Lucia, invece, devono salire in auto nel capoluogo dovranno percorrere la provinciale n. 1 (che dal quadrivio di Enna Bassa porta ad Enna).

ARRESTATO IN PIEMONTE ORIGINARIO ENNESE PER TRUFFA

Cengio, 22 giu. - Truffa, circonvenzione di incapace, usurpazione di titolo. Sono questi i reati contestati e che, secondo la Procura di Mondovì dovrà rispondere il sessantenne Giovanni Biliardi, originario della provincia di Enna ma residente a Cengio, dopo aver vissuto per anni a Torino. Molti uomini e donne, soprattutto anziani, residenti in Basso Piemonte, sarebbero stati ingannati dal ciarlatano che si faceva passare o come funzionario Inps, o come finanziere in pensione o come incaricato ad interessarsi di pratiche e così sottrarre loro dei soldi. Ma la vera specialità del Biliardi sarebbe stata quella di elargire consulenze esoteriche con compensi milionari e di offrire in cambio miracolose porzioni di colore verdastro. L'uomo è stato arrestato ed è rinchiuso nel carcere di Alba, mentre le indagini dell'Autorità Giudiziari proseguono con il massimo riserbo. (AS/EnnaOnLineNEWS)

GELA: SEXY SHOP CON PRESTITO D'ONORE

Gela, 22 giu - I cittadini di Gela sono in agitazione perché da domani aprirà nella cittadina un sexy shop, l'unico nel sud della Sicilia. Ad inaugurare l'attività, una ex maestra di scuola in pensione, a finanziarla i fondi del ministero del Lavoro per l'imprenditorialità giovanile. I dati del finanziamento sono stati pubblicati nel decreto ministeriale che ha stanziato 60 milioni di lire per avviare l'impresa.

Maria Grazia Carmantini, ex professoressa ed ora neo-imprenditrice, ha annunciato per domani un'inaugurazione che ha sollevato polemiche nella cittadina in provincia di Caltanissetta, nota alle cronache per episodi ben più drammatici e di violenza. L'attività commerciale, che aprirà in piazza S. Maria di Gesù, si chiamerà "Sexy monella" e la titolare spera che l'unicità della iniziativa si dimostri redditizia.

Il finanziamento, definito anche "prestito d'onore", fa riferimento alla legge per l'imprenditoria giovanile e l'approvazione, come si legge nel testo del decreto, è giunta da Sviluppo Italia, l'agenzia del ministero del Lavoro incaricata di valutare la validità dei progetti.

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PALERMO: LEI LO FA UCCIDERE PERCHÈ LUI NON VUOLE SPOSARLA

Palermo, 22 giu. - Le aveva promesso di sposarla ma poi ci ha ripensato e lei, per "lavare il disonore", ne ha commissionato l'uccisione. Maria Intravaglia ha pagato 40 milioni di lire a due killer della mafia, Salvatore Grigoli e Luigi Giacalone per l'omicidio Di Giuseppe Ferraro. La donna è stata condannata dai giudici della corte d'assise di Palermo a 16 anni di reclusione. Ora si trova agli arresti domiciliari perché claudicante. Era stata accusata da Grigoli, che aveva confessato l'assassinio di Giuseppe Ferraro, commesso il 20 agosto '87. Per i due sicari si sta svolgendo il processo con il rito ordinario.

CASTELDACCIA: RAGAZZINI PUSHER, ARRESTATI SFRUTTATORI

Casteldaccia, 22 giu. - Due ragazzini utilizzati come pusher. Li riempivano di cocaina e hashisc da consegnare ai tossicodipendenti di Casteldaccia, un piccolo centro del palermitano. I minorenni venivano sfruttati perché non punibili per legge vista la loro età. Il loro compito inizialmente era quello di andare a "prendere le ordinazioni" e di effettuare le consegne.

«Ma -sottolinea il sostituto procuratore di Termini Imerese, Frank Di Maio che ha coordinato le indagini- con il passare del tempo sono entrati a fare parte integrante dell'organizzazione. In una delle intercettazioni ambientali effettuate in questi mesi infatti abbiamo sentito uno dei due ragazzini consigliare ai grandi di vendere le dosi a un prezzo maggiore rispetto a quello corrente». A dare il via alle indagini -che hanno portato all'arresto di sei persone- sono state le denunce dei genitori dei ragazzini che frequentano le scuole di Casteldaccia dove lo spaccio di sostanze stupefacenti negli ultimi tempi è raddoppiato.

In manette sono finiti Francesco Cianciari, 29 anni, ritenuto il capo dell'organizzazione, Francesco Speciale, 35, Giovanni Flamia, 47 anni, Sebastiano Benfanti, 33 anni, Ignazio Magro, 20 anni e Pietro Semilia, 21 anni. Gli investigatori ritengono anche di avere scoperto un giro di usura. «Nella casa di uno degli arrestati -ha detto ancora Di Maio- abbiamo trovato assegni e appunti interessanti, che ci portano a credere che l'organizzazione fosse dedita anche all'usura e che parte dei soldi venivano utilizzati per il sostentamento delle famiglie che avevano parenti in carcere».

CATANIA: ULTRAS TRASFERITO NEL CARCERE DI BICOCCA

Catania, 22 giu. - È stato trasferito nel carcere catanese di Bicocca il giovane minorenne accusato di aver lanciato una bomba carta contro i tifosi del Messina durante la partita di ritorno dei play off promozione. Il diciassettenne ha lasciato il centro di prima accoglienza nel quale era rinchiuso. Il gip infatti ha accolto la richiesta di misura cautelare in carcere avanzata dalla procura. Intanto le condizioni di Antonino Currò, il ragazzo ferito dall'esplosione, sono gravissime. Da giorni è in coma irreversibile.

PALERMO: RAPINA UNA DONNA MINACCIANDO LA FIGLIA CON SIRINGA

Palermo, 22 giu. - Ha puntato una siringa sporca di sangue al collo di una bambina e ha minacciato la madre di consegnargli tutti i soldi altrimenti lui, che aveva detto si essere malato di Aids, avrebbe punto la piccola. È successo ieri a Palermo. La donna ha consegnato la sua borsa e alcuni oggetti in oro la ragazzo che poi è fuggito. La bambina invece è ancora sotto choc. Il malvivente è riuscito a scappare.

GELA: MIGLIORANO LE CONDIZIONI DEL BIMBO FERITO

Gela, 22 giu. - Migliorano le condizioni di Giuseppe, il bambino di 11 anni ferito da un proiettile di rimbalzo sparato da un poliziotto a Gela, durante una sparatoria con un clandestino albanese armato di fucile. In mattinata sarà trasferito dalla neurorianimazione al reparto di neurochirurgia. In questa nuova sistemazione potrà avere accanto più agevolmente i familiari. I sanitari dell'Ospedale di Palermo hanno deciso di trasferire il bambino perchè «l'edema nel cervello sta progressivamente regredendo». In ospedale anche stamani vi erano il padre, la sorella e i nonni. Erano tutti visibilmente soddisfatti del recupero di Giuseppe.

PALERMO. BIMBO DI 10 ANNI COSTRETTO A SPACCIARE DROGA

Palermo, 22 giu. - Un bambino di 10 anni veniva sfruttato per spacciare da un'organizzazione che vendeva marijuana, ma anche cocaina tra Bagheria e Casteldaccia, poco distante da Palermo. Lo sostengono i carabinieri che la notte scorsa hanno arrestato sei persone, tutte pregiudicate. Una di queste si trovava agli arresti domiciliari, ma ciò nonostante continuava a controllare lo spaccio, che secondo gli investigatori penetrava anche nelle scuole dei due centri. Gli ordini di custodia cautelare sono stati firmati dal gip di Termini Imerese, Francesco Paolo Pitarresi, a conclusione di un'inchiesta condotta dal sostituto procuratore Frank Di Maio.

IL SANTO DEL GIORNO: 22 GIUGNO - PAOLINO DI NOLA

Roma, 22 giu. - Ponzio Meropio Anicio Paolino nasce intorno al 354 a Bordeaux, dove il padre è funzionario imperiale. Ambedue i genitori, appartenenti alla ricca famiglia senatoriale degli Anici, sono cristiani. Paolino decide di ricevere il battesimo e vende i suoi beni. Il suo gesto suscita le critiche dei benpensanti e Paolino preferisce partire nuovamente per la Spagna, dove il vescovo di Barcellona lo ordina sacerdote. Nel 409 Paolino è nominato vescovo e guida la comunità nolana per ben vent'anni. Benedicendo tutti, un giorno si congeda e la notte si addormenta nel Signore. È l'anno 431. (fonte Adnkronos)

IL GIORNO DEI FATTI: 22 GIU 1805 - NASCE GIUSEPPE MAZZINI

Roma, 22 giu. - Nella storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia Giuseppe Mazzini, nato a Genova il 22 giugno 1805, rappresentò l'anima rivoluzionaria, laica e repubblicana. Visse la sua intera esistenza da esule, braccato dalle polizia di tutt'Europa, organizzando società segrete (La Giovine Italia) e imprese sfortunate, anche perché condotte con una buona dose di avventurismo. (fonte Adnkronos)

Articolo inserito venerdì 22 giugno 2001 alle 23.10

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