Home Page
EnnaOnLine

| HOME PAGE ENNAONLINE | contattaci | mappa del sito



Vai a "L'Ora Siciliana", giornale di cultura, politica, storia (e controstoria) di Sicilia








Non ci sarebbero poliziotti contagiati Tbc

Dal dipartimento sanità della pubblica sicurezza un "nì" per i 40 poliziotti cutipositivi test Tbc
L'infezione potrebbe risalire anche molti anni fa

10 agosto 2014
- "Sui 754 poliziotti che a oggi hanno effettuato il test di Mantoux, 40 sono cutipositivi (circa il 5 per cento); tale risultato non è assolutamente indice di malattia ma attesta solo un pregresso contatto con il microrganismo che può essere avvenuto anche molti anni fa. Non vuol dire malattia o contagio, ma rappresenta soltanto una condizione che va ulteriormente studiata per definirne il significato". A rassicurare e a smorzare l'allarme di quanti avevano espresso preoccupazione per eventuali contagi fra le forze dell'ordine, è Roberto Santorsa, neo direttore della direzione centrale di sanità del dipartimento della pubblica sicurezza, sul sito della Polizia di Stato, che aggiunge: "Il test all'intera popolazione italiana farebbe registrare valori analoghi se non addirittura superiori".

Quindi, nessun poliziotto sarebbe malato e non ci sarebbe alcun contagiato fra loro e tutti i poliziotti sottoposti al test per la tbc sono in servizio. E Maria Ciardi, professore associato di malattie infettive presso l'università La Sapienza di Roma, conferma l'infondatezza dell'allarme diffuso in questi giorni sottolineando che per i poliziotti impegnati in prima linea sono previsti controlli stringenti per garantire la sicurezza e la serenità degli stessi operatori, i quali possono scaricarsi [clicca qui] un vademecum corredato di foto per sapere in quali circostanze indossare i dispositivi di protezione individuale (guanti, mascherine, occhiali, camici...) e il loro corretto utilizzo.

Redazione de L'Ora Siciliana




Articolo inserito domenica 10 agosto 2014 alle 12.44
I commenti a quest'articolo (0)