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STANNO UMILIANDO LA PROVINCIA DI ENNA
Calogero Speziale (Ds) vuole consegnare Piazza Armerina a Gela
Angelo Severino

STANNO UMILIANDO LA PROVINCIA DI ENNA

Paolo Colianni (Mpa) vorrebbe toglierci l’autodromo di Pergusa
Romano Prodi la Prefettura, la Questura e i Vigili del Fuoco
Calogero Speziale (Ds) vuole consegnare Piazza Armerina a Gela


Pubblicato su “EnnaOnLine” cartaceo in distribuzione gratuita dal 18 ottobre 2006


Enna, 18 ott. 2006 - Ultimi anni di vita di una provincia nata ottant’anni fa. Un’esistenza consumata fra miseria e sottomissione. Fidanzata e poi sposata con chi non l’ha mai amata. Una vita trascorsa a elemosinare per sopravvivere. Mortificata al limite della dignità, Enna ha infine imboccato la via della rassegnazione sottomettendosi a chi l’ha barattata per un finto sviluppo e per falsi posti di lavoro. Il clientelismo e l’assistenzialismo sono stati i suoi migliori amici e dei quali si è ciecamente fidata ma che, sciaguratamente, le hanno bloccato ogni sviluppo e alimentato la voglia del non far niente.

«Enna saccheggiata», scrivevamo nel 2002 sul quotidiano La Sicilia (prima ancora che il giornale catanese si trasformasse in quello che oggi è). Questo era il grido d’allarme che fin da allora evidenziava la preoccupazione per tutto ciò che negli anni successivi poi sarebbe inevitabilmente accaduto. Ci domandavamo cosa sarebbe rimasto di Enna. Sarebbe rimasto solo il telegramma del 6 dicembre 1926 che annunciava che la città era stata elevata a capoluogo di provincia?

Ad andar via nel 1954 fu il Distretto Militare e da quel momento si assisterà a un continuo stillicidio di depennamenti d’uffici in provincia di Enna. Si va dalla chiusura, inspiegabile sotto alcuni aspetti, della miniera di Pasquasia fino ad arrivare alla perdita della direzione dell’Enel, al declassamento della stazione ferroviaria del capoluogo, al trasferimento a Caltanissetta della Telecom e del centro di smistamento postale di Enna Bassa.

Nell’autunno del 2002, alla vigilia dell’importante rinnovo del consiglio provinciale, arrivò la grande mascalzonata studiata dal centro sinistra che, d’accordo con i mass media, reclamizzò un fantomatico "Patto per lo sviluppo" fra enti locali e associazioni imprenditoriali di Enna con aziende del Padovano. Il giovane presidente degli industriali di Padova, Luca Bonaiti, cercò di spiegare l’evento:

«Abbiamo allacciato un ponte sullo stretto per fare incontrare l’Italia senza lavoro e l’Italia senza lavoratori, due realtà economiche e sociali separate da profonde differenze e da problemi opposti, ma unite dalla comune volontà e determinazione a ricercare soluzioni nuove ed efficaci». Il risultato di quella boiata è oggi sotto gli occhi di ognuno. Nulla, non è successo nulla. Però siamo stati, ancora una volta, non solo umiliati ma anche considerati dei pirla (per dirla alla lumbard) da quel razzista e nordista di Luca Bonaiti.

E a proposito, nella primavera di quest’anno, inaspettata, arrivò per il Popolo Siciliano anche la perversa alleanza elettorale tra don Raffae’ Lombardo (Mpa) e i Lumbard della Lega Nord. Come dire: ricordi quando i Greci espugnarono Troia con il famoso cavallo? E a pensarci bene: con quale coraggio l’Mpa invitava i Siciliani a votare per Bossi se per i Leghisti siamo solo "terroni di merda"?

E subito dopo si doveva anche rinnovare il Parlamento siciliano. Raffaele Lombardo, tutti lo abbiamo letto sui giornali, che raffreddava la sua alleanza con Totò Cuffaro: «Nessun appoggio garantito alle prossime elezioni regionali. Decideremo il 10 sera, dopo i risultati delle nazionali». Dopo, appunto! O Francia o Spagna. Basta che «se magna e se magna bene».

Col numero scorso, EnnaOnLine ha sicuramente smorzato l’entusiasmo di Paolo Colianni, assessore regionale agli enti locali per volontà di don Raffae’. Aveva in animo di far cessare subito l’attività dell’autodromo di Pergusa. Se ciò malauguratamente dovesse verificarsi, consentirebbe a Raffaele Lombardo di realizzare un suo antico sogno. Quello di avere l’autodromo nella sua Catania.

Chiuso il capitolo Pergusa, se ne apre un altro. È la scandalosa norma contenuta nella Finanziaria di Romano Prodi che vorrebbe assassinare Enna, quella stessa provincia colorata di "rosso" che, a ogni competizione elettorale, consente al centro sinistra di vincere sempre. Da quella "splendida solitudine" (per dirla alla Gianfranco Gravina) ora c’è il rischio che la provincia di Enna sprofondi in una "squallida situazione". L’art.33 della Finanziaria di Prodi vorrebbe fare sparire da Enna la Prefettura, la Questura e il Comando dei Vigili del Fuoco. La reazione politica è molto dura per le ventilate soppressioni. Sinistra e destra si ritrovano unanimi, ma ognuno per proprio conto, nel condannare la Finanziaria prodiana e la norma assassina.

Infine, la chicca dell’ultimo minuto che va a impreziosire tutta la storia. Il diessino Calogero Speziale vorrebbe consegnare Piazza Armerina a Gela. Ora tutti stanno zitti, a cominciare dai politici locali. Poi faranno finta di essere stati presi alla sprovveduta, compreso Carmelo Tumino e i cittadini di Piazza Armerina che sono favorevoli al cambio di provincia per quell’antico astio con la città di Enna.

Angelo Severino



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Articolo inserito domenica 22 ottobre 2006 alle 18.15
I commenti a quest'articolo (71)
24/10/2006 15:28:18 - Antonio (motociclista di Catania)
Bisogna non considerare Raffaele Lombardo come pericolo, perchè tanto non concluderà mai niente, e non riuscirà mai ad ottenere nessun autodromo, nè a Catania e neanche in Cina. Nella mia provincia (Catania) forse nascerà un autodromo tra qualche anno, ma solo perchè sarà completamente privato. Il vero problema dell'autordomo di Pergusa è invece l'Ente Autodromo che intanto riceve gli stipendi, poi se si svolge attività sportiva o meno, a loro non comporta nessuna perdita, contrariamente ai privati che invece sarebbero motivati a migliorare la struttura, la gestione, trovare sponsor, organizzare e far organizzare manifestazioni, utili per poter creare quegli automatismi di sviluppo che non sono quasi mai esistiti nell'attività del vostro splendido e storico autodromo.
26/10/2006 13:28:30 - au
La ditta ROGA paga i dipendenti la metà di quello che fa firmare in busta paga. Evviva enna.....
27/10/2006 14:38:06 - Sporchi indegni !!!
(Mi scuso anticipatamente con chi non c'entra nulla per le parole poco eleganti che scriverò di seguito, che purtroppo sono consone ai personaggi coinvolti e mi scuso anche se non saranno elencate abbastanza parole di disprezzo verso i disonesti del caso). Se è vero che la ROGA paga i suoi dipendenti la metà di quello che scrive (io ci credo assolutamente, ma ci sono anche molti politici che contribuscono esternamente), allora è giusto ed obbligatorio dare immediatamente l'Autodromo ad una gestione privata ed evitare ulteriori perdite di tempo, perchè finalmente adesso c'è moltissima gente in tutta italia che si è veramente rotta i "coglioni" di stare dietro a questi "figli di padre ignoto" (politici, approfittatori, truffatori ecc.) che giocano con il tempo e le disgrazie di chi dovrebbe usufruire dell'autodromo e relativi benefici pubblici (cioè: l'economia, il prestigio siciliano, gli utenti, gli sportivi, le aziende del settore, gli impiegati, gli esercizi commerciali ecc.). Dato che adesso tutti sono seriamente "inacazzati", poco omertosi e motivati a far cadere molte teste "di cazzo" che stanno distruggendo la più grande risorsa ennese (e tra le più grandi del sud Italia), questi "viscidi e striscianti" regressori che stanno sputando nel piatto in cui hanno già mangiato ed in cui stanno mangiando, devono preoccuparsi di finire molto presto e giustamente nella brace per poi essere ricordati anche dai loro figli come soggetti inquinanti di quella dignità e di quell'onore comune a tutti i siciliani che si rispettino !. Egreggi umiliatori della dignità dei giusti, abbiate la compiacenza di togliervi dalle palle e lasciar spazio a chi è capace, motivato ed onesto, perchè adesso state rischiando grosso, in quanto c'è ne sono molti pronti ad elencare: nomi, cognomi, luoghi e date delle vostre malefatte. Infine siete pregati di non nascondervi dietro le stupide ipocrisie e le frasi da avvocato del diavolo, perchè ormai non vi credono più neanche le galline, poi avete anche perso il diritto di replica e di difesa, insomma non valete più una "minchia".
28/10/2006 16:37:22 - enrico piazza armerina
lo meritate bastardi e montanari ennesi
28/10/2006 18:59:32 - ernesto
sono felice che enna non diventerà più provincia, un paese montanaro nebbioso e squallido
30/10/2006 09:50:23 - Superman from Enna
Chi scrive è Superman e sono nato e cresciuto ad Enna, ho un amico che si chiama Batman di Catania, un'altro Spiderman di Palermo, ed altri da tutta la Sicilia, insomma siamo una regione di Super uomini, ma sinceramente non ricordo però super uomini da Piazza Armerina o altri che si chiamano Enrico ed Ernesto. Evidentemente cari Enrico ed Ernesto non avete ancora capito quale è lo scopo della vostra esistenza sul pianeta terra. Non credo siate degni di vivere in tranquillità dopo aver scritto simili cagate e sinceramente vi consiglio di andare a fare le puttane, forse quello vi potrà dare le soddisfazioni e gli sfoghi che cercate, o magari con l'aiuto di qualche insegnante di sostegno vi fate spiegare quale è il filo logico di questa discussione sul forum per poi farvi aiutare anche a scrivere una vostra opinione sensata e coerente, si perchè in fondo è proprio a voi sottosviluppati che bisogna dare almeno una seconda chance, perchè purtroppo non è colpa vostra, ma della natura che è stata ingiusta con voi...
30/10/2006 14:57:11 - Solidarietà catanese
Anche io sono un montanaro, ma della provincia catanese. Noi montanari non ci reputiamo inferiori a nessuno, anzi ci sentiamo più in alto di tanti altri. Devo ammettere che Superman ha dato spettacolo d'alto livello, non c'è una virgola fuoriposto. Spero che Pergusa possa rinascere, così che tutti i motociclisti possano far rivivere le splendide emozioni che il motociclismo siciliano ha regalato a gli appssionati siciliani. Ernesto & Enrico? dovreste incontrarvi e stare sempre insieme, proprio come due coglioni.
02/11/2006 21:45:55 - Papi
Infatti ernesto ed enrico sono stati gli unici del forum a scrivere solo un paio di cazzatine. bravi bravi. Poveri caproni di provincia! Che pietà e pena che fate, tornate in mezzo ai vostri bochi a fare i lupi solitari , isolati dal mondo. "anche i pulici ora anu a tussi!"
02/11/2006 21:49:50 - Annarita
Non mi risulta che Piazza Armerina sia in riva al mare....e neanche a un lago. Sembra come il bue che dice cornuto all' asino. Se non sono loro i montanari...
02/11/2006 21:56:20 - Piero CL
Ernesto dice che è contento "che Enna non diventerà più provincia" ? Cari Ennesi, dicono che gli avete rubato tutto.... ma non pensavo anche le scuole elementari!!
04/11/2006 00:21:35 - AU X GLI ENNESI CRETINI
ma non ci rendiamo conto che anche noi siamo fuori dal mondo, che vivere ad Enna è come vivere in africa lontano da ogni forma di civiltà? Invece di scrivere cazzate e difendere una realtà che ci uccide, rendetevi conto dello squallore che ci avvolge anche noi partecipi.
04/11/2006 22:32:57 - Giogio
Au allora sei di Enna! Detto in confidenza, se siamo messi così è anche x tipi come te che invece di tirarsi su le maniche non fanno altro che lamentarsi e imbrattare i muri la notte . che tipo
10/11/2006 00:00:09 - au
caro giogio, io almeno gli occhi li ho aperti, e vedo nella realtà che mi circonda un pò di schifezze; tu cerca di aprirli.....
14/11/2006 23:15:58 - Chiarezza! grazie...
Non si capisce da che parte stai e neanche cosa vorresti dire, ammesso che tu abbia ragione sei pregato di esprimerti in italiano e non con stile da sms per ragazzini under 14, quindi più chiarezza! grazie...
04/12/2006 20:38:16 - u briganti
enna può essere una delle città piu belle della sicilia e non solo...... il suo punto è unico.... è vicina a chiunque altra città.....i soldi di enna vanno a finire in altre città, qst tutto per colpa dei politici.. non si può aprire una qualsiasi attività che a 24 ore te la fanno chiudere
04/12/2006 20:45:24 - u briganti
la colpa non è dei giovani ma soltanto dei politici che circondano la città di enna
31/05/2007 09:28:30 - triduo
enna non si tocca,ma nn avete capito ca i politici su tutti i stissi,o destra O SINISTRA sono ma maniata di curnuta e solo un cambio di poltrona. VERGOGNA LADRI
07/08/2007 20:34:38 - prodi merda
comunisti di merda e bigotti del cazzo che votate prodi...NO TAV NO ALL'EUROPA NO AL PONTE E NO A TUTTO..... niente progresso e + vicinanza all'africa.......coglioni!!!!!
10/09/2007 10:52:47 - siete montanari davvero
Vorrei sapere ma ki cazzo si credono di essere sti ennesi, calatini, nisseni. Non avete dato alcun contributo alla crescita della Sicilia. Siete solo dei paesini di persone raccomandatissime che leccano il culo ai politici di turno. Dite di tanta civiltà ad Enna, Caltagirone: ma sono dei paesi completamente morti, strade strette, pochi negozi, niente locali e vita notturna, gente bigotta, ignoranti, ecc... Enna è stata fortunatissima a diventare quando fu provincia, chissà che non ci diventi anche Caltagiorne che è molto simile e dunque non lo meriterebbe. Già Gela e Piazza lo meritano maggiormente, per la loro storia, i beni culturali, le battaglie che portano avanti da un secolo. E comunque è vero che siete tutti montanari e pecorari lì ad Enna e Caltagirone, qualcuno vorrebbe sostenere il contrario? Poi Caltagirone mi sa di paese anonimo....
22/09/2007 18:56:57 - X GELESE DI TURNO
LEGGI LA STORIA DI CALTAGIRONE E DI ENNA GELESE IGNORANTE, VIENI TI STUPIRAI I BEI NOSTRI PALAZZI DEL BAROCCO, LA VOSTRA è LA BEIRUT CON CASE ABUSIVE FATTE CON I BLOCCHI, VOI GELESI MAFIOSI SIETE IL CANCRO DELLA SICILIA.
23/09/2007 13:13:40 - x Calatino ingnorante
Beh,anche se in misura molto minore, le case abusive di tufo ce l'avete anche a Caltagirone (le ho viste di persona nella zona, per esempio, di via Gela!). Comunque, visto che Gela l'hai vista solo in televisione (e guardacaso fanno vedere sempre gli scorci più brutti)ti informo che Gela vanta un museo, delle aree archeologiche, delle spiagge, delle zone naturali e una storia plurimillenaria che voi calatini vi sognate. E smettila di parlare con frasi fatte come Gela Beirut perchè Gela non c'è mai stata.
24/09/2007 14:51:58 - x ignorantone calatino
Guarda che la storia di Caltagirone la conosco benissimo. Ed è per questo che dico, a te ignorante sui fatti storici della tua città, che il toponimo Caltagirone deriva da "Calat el Gelun", Gelun deriva da Gela greca. L'ignorantone vero sei tu. Ti consiglio di leggere sia testi che parlano della storia del mondo classico dove Gela è una delle grandi protagoniste (tirannidi, traffici commerciali e produzione artistica, primo congresso della storia, Eschilo, Archestrato, ora si è scoperto che il grande matematico Euclide fu un geloo)sia testi specifici su Gela come il libro "Ghelas" edito dalla SEI e acquistabile presso tutte le migliori librerie d'Italia. Li vedrai che la storia di Gela, 7500 anni, è ben più grande e gloriosa di quella calatina (non mi pare che Caltagirone possa vantare di essere mai stata capitale della Sicilia, Gela invece si tra V° e IV° secolo a.C.). Altresì ti invito a passeggiare lungo il corso Vittorio Emanuele di Gela, dove potrai ammirare palazzi barocchi, neoclassici, chiese quattrocentesche, cinquecentesche, secentesche, barocche, gotiche, medievali (conventi, monasteri, palazzi nobiliari). Con la sottile differenza che il centro storico gelese ha una incantevole panoramica sul Mediterraneo, Caltagirone su niente. Infine, ti ricordo che le provincie non si fanno in base ai personaggi importanti (che Gela pure ha - sai chi è Guido delle Colonne? Euclide?)o all'aspetto di una città ma in base al ruolo e alle dimensioni di questa nel territorio regionale. Gela fa 80.000 ab. , è il principale centro della Sicilia meridionale e attrae tutti i paesi piccoli e grandi vicini. Caltagirone invece è una piccola realtà (meno di 50.000 ab.) che non riesce neanche più ad attirare i paesi vicini che preferiscono recarsi nella grande Catania poco distante tra l'altro.
24/09/2007 15:05:34 - Gela è il cuore della Sicilia
Vorrei rispondere a chi parla di Gela come del cancro della Sicilia. Intanto Gela è contemporaneamente simbolo degli aspetti negativi e positivi della Sicilia. In secondo luogo Gela ha sempre avuto - e continua ad avere - tutte le risorse (umane, culturali, naturali, storiche, geografiche, ecc...)per divenire una grande, ricca e civile città. Ciò non si è potuto verificare per almeno tre ordini di motivi: 1) Non c'è mai stata una rappresentanza politica all'altezza (ad eccezione del grande Aldisio); 2)Gela non è capoluogo di provincia, relegata dunque in periferia e depredata delle sue migliori risorse; 3) La città, che era una delle poche senza alcuna presenza mafiosa, è stata assalita dai gruppi criminali provenienti dalle provincie limitrofe e dall'entroterra, attirati dall'enorme giro economico che ancora oggi riguarda il territorio gelese. I problemi di Gela li puoi trovare in tutte le città siciliane e più in generale meridionali. Niente di più. Mi dispiace solo che i siciliani fanno la guerra a se stessi (e non importa se siamo di un paese od un altro, siamo tutti siciliani). Questo è uno dei motivi per il quale la Sicilia indietreggia invece di andare avanti. E i giovani emigrano al nord....
24/09/2007 15:15:59 - aggiunta
Gela dà lavoro a tantissimi forestieri, a Gela si produce energia elettrica, a Gela si produce benzina e gas (bombole...), Gela vanta il secondo porto siciliano per traffico mercantile, Gela ha il più grande mercato all'aperto di tutto il Sud Italia, a Gela è nata l'autonomia siciliana, ecc... Quindi la città ha e come un suo ruolo e tutti i reguisiti per divenire provincia. Smettiamola col discorso di città bella, brutta, non centra proprio niente.
24/09/2007 19:42:25 - Vanessa Caltagirone
Perché Gela deve diventare provincia se i cittadini collaborano alla diffusione della criminalità organizzata, lottate conto questo fenomeno come fa il vostro sindaco, il motivo perché c'è tanta omertà!!!. Vi dico soltanto di lottare, perché lottando potete avere i vostri diritti come la provincia per esempio. Non è meglio creare la provincia del golfo con capoluoghi Gela e Caltagirone
24/09/2007 21:03:49 - x Vanessa
Comunque questi fenomeni criminosi di cui parli non ci sono solo a Gela. E' un pò tutta la Sicilia e l'Italia meridionale così. Ti voglio però ricordare che a Gela ci sono tante persone perbene. Infatti la città è la prima del Sud Italia per numero di denuncie contro il racket e i cittadini gelesi non sono mai stati omertosi (anche perchè fino agli anni '80 non avrebbero avuto motivo di esserlo visto che la città era priva di qualsiasi realtà mafiosa o criminale). Questa dell'omertà a Gela è proprio nuova. Puoi parlare di omertà a Palermo, Corleone, Agrigento, Trapani, Catania, Caltanissetta ma non a Gela. Comunque una provincia non si fa in base (neanche) alla criminalità presente o meno in una città. D'accordissimo per altro verso con te sul discorso di una possibile e fruttifera unione di Gela e Caltagirone nella creazione di una grande e ricca provincia della Sicilia centro-meridionale.
25/09/2007 13:09:13 - claudio Caltagirone
solidarietà per Gela
25/09/2007 19:52:01 - x il calatino
Volevo dire al caro calatino che nei messaggi precedenti ha screditato a più non posso Gela (non l'ultimo il cui messaggio è piuttosto ambiguo) che ho visitato di persona Caltagirone, sia la zona vecchia che la zona nuova. E posso dire ad alta voce che apparte quelle due strade principali e la famosa scala di S. Maria del Monte, Caltagirone è ridotta parecchio male. Marciapiedi tutti scassati, strade puzzolenti, facciate dei palazzi tutte cadenti. Per non parlare del panorama urbano che si "gode" dalla circonvallazione, con una miriade di case senza facciata, serbatoi sui tetti e mattoni a vista....peggio di Gela! Quanto ai negozi le vetrine calatine paragonate a quelle del corso Vittorio Emanuele a Gela sono un pò schifose, non me ne vogliano i calatini, ma a Gela abbiamo negozi molto più eleganti e assortiti. Ma poi cosa sono tutte queste enormi antenne sopra il centro urbano (inquinamento elettromagnetico)? E le macchine che dentro al centro urbano corrono a 70 km/h ? Una cosa che si nota molto è che i cittadini calatini sono persone molto fredde, nordiche perniente accoglienti e calorosi come i veri siciliani. Infine ho provato ad entrare in un fast food, in una panetteria e in una gelateria (bar). Appena sono tornato a casa ho rovesciato. Che schifo! A Gela si mangia molto meglio: pane, pizze, impanate, gelati, dolci....tutto buonissimo e sopratutto genuino, no che ti senti male senza neanche provare gusto. Conclusioni: io Caltagirone poi non la trovo tanto meglio di Gela, altro che prossima provincia. Senza contare che Gela vanta dei paesaggi e una costa che lì vi sognate. Tutta quella nebbia mi sa che vi ha offuscato anche la mente!
26/09/2007 12:45:47 - lettore
perché ci sono questi dissidi tra Caltagirone e Gela?, le province sono dei organismi che non servono a nulla perché non danno dei servizi adeguati ad un cittadino. ho vissuto negli USA, in quel paese non esistono province ma si sta veramente da dio!. Voi di Gela e Caltagirone vi interessa soltanto per il riconoscimento come "città" dal resto dell'Italia, bene non è necessario essere provincia che si risolvono i problemi, ci vuole cooperazione ed elaborare le teste per essere più competitivi. queste due città sono importanti per la Sicilia cooperate non fatevi la guerra, perché la guerra porta solo fame e distruzione. liberate le vostre menti create!!!!!
26/09/2007 20:48:35 - licatese
Forza Provincia di Gelaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!! Siamo tutti con te. Che k... c'entra Caltagirone con Gela? Perchè non si fanno la loro provincia e lasciano stare Gela? Per caso ai calatini da fastidio avere una grande città come Gela vicina? Viva le città di mare che sono il cuore pulsante della Sicilia!!!!!!!!!!!!!
28/09/2007 13:35:24 - Caltagirone in provincia di GELA
Io direi che la soluzione migliore è fare provincia Gela e inserire fra i suoi comuni Caltagirone (38.000 ab.). Vista la posizione geografica e le dimensioni questa è la soluzione più logica. Infatti Caltagirone da sola non raggiunge il numero di abitanti necessario (180.000)e si è fatta fare una legge apposta (per 120.000 ab.).
28/09/2007 17:14:34 - x gelese
non ti preoccupare che Caltagirone con i suoi 15 comuni del calatino + Piazza Armerina e Niscemi, raggiunge i 180.000 ab per diventare provincia. Comunque Caltagirone compreso gli immigrati regolari e gli iscritti da altri comuni conta 42.330 abitanti
28/09/2007 18:43:31 - x gelese
Piazza Armerina e Niscemi appartengono nell'area Calatino sud-Simeto. Lunica soluzione è creare la provincia del golfo con capoluoghi Gela e Caltagirone. Gela con la sede della prefettura e alcuni uffici e a Caltagirone il consiglio provinciale
28/09/2007 21:16:49 - x calatino
Caltagirone i 180.000 ab. non li ha mai superati ed infatti è stato fatto ad hoc quel disegno di legge per 120.000 ab. dai deputati di quella zona. Ora, nel 2007, non arriva neanche a 120.000 ab. in quanto Piazza e Niscemi sono con un piede a Gela e uno a Caltagirone, mentre una grossa fetta dei comuni verso la zona di Catania ha rinunciato a Caltagirone per restare con la grande Catania (Militello e cosi via.....). Quindi i comuni del calatino si ridurrebbero da 15 a 11. La proposta di una provincia Gela-Caltagirone è per me interessante perchè creerebbe una provincia molto vasta e dunque importante nella realtà siciliana. Però i tuoi concittadini l'hanno sempre rigettata in quanto Caltagirone deve essere la capitale del mondo. Addirittura molti pensano che Gela (il doppio di Caltagirone come popolazione e città di mare) possa entrar a far parte della provincia calatina come semplice comune. Una osservazione: Gela non ha bisogno di Caltagirone (in quanto Gela+Butera+Licata+Mazzarino già fanno circa 134.000 ab., ben oltre la soglia dei 120.000, aggiungendo eventualmente Riesi, Palma, Ravanusa, Campobello la popolazione accrescerebbe di altri 57.000 ab. raggiungendo quota 191.000 ab. ben oltre i 180.000). In conclusione Niscemi appartiene alla piana di Gela e orbita su Caltagirone soltanto per affari commerciali e per il tribunale, Piazza Armerina è invece nel suo territorio Armerino senza essere ne calatina ne gelese. E' anche vero che i rapporti gelo-piazzesi sono antichissimi e tutt'oggi ancora forti (i piazzesi vanno al mare di Gela), diverso dal rapporto con Caltagirone che non vedo su cosa si basi se non sull'interesse principe di Caltagirone di divenire provincia a tutti i costi. In Sicilia ci sono molte città più grandi rispetto a Caltagirone che però non s'azzardano a pretendere di diventare capoluogo (Canicattì, Mazara del Vallo, Modica, Alcamo).
29/09/2007 12:43:00 - x gelese
ti spiego perché deve diventare provincia: Caltagirone ha lo stesso problema di Gela perché Catania e Caltanissetta trascurano le città con oltre 70km di distanza, ad es: Catania è orientata per il suo sviluppo urbano e industriale verso la zona etnea escludendo il Calatino sud-Simeto. Dovete sapere che Gela negli anni 50 faceva soltano 39000 contro i 44000 di Caltagirone, voglio dire che da oltre 50anni che Caltagirone lotta per essere provincia e autonoma da Catania. Caltagirone non è provincia perché Mussolini era ostile nei confronti di Luigi Sturzo perché era un anti-fascista, scegliendo Ragusa ed Enna. Gela ha diritto di essere provincia perché sta per diventare una realtà economica. Vorrei che le due città diventino capoluoghi di una sola provincia (Se non siete certi dei dati collegate su wikipedia.org)
29/09/2007 14:24:57 - x calatino
Guarda che i tuoi dati sono errati: Gela negli anni '50 faceva già circa 50.000 ab., infatti al censimento del 1951 si contavano 43.678 ab., a quello del 1961 (che si riferisce agli anni immediatamente precedenti) quando ancora l'Anic non era attivo, si contavano ben 54.774 ab. Considerando altresì che molte famiglie non vennero censite la cifra si può arrotondare a 60.000 ab. Dunque Gela era già più grande di Caltagirone, non diciamo sciocchezze. Poi ti vorrei informare che Gela non "sta diventando" una realtà economica ma gia c'è da 50 anni, quando si è insediato il petrolchimico. Semmai Caltagirone è una realtà depressa economicamente. Infine ti vorrei dire che Caltagirone dista da Catania 55 km mentre Gela da Caltanissetta ben 85 km, la proporzione direi che non è proprio uguale.
29/09/2007 14:32:56 - x calatino
Ma l'amico calatino non aveva detto che Caltagirone superasse abbondantemente i 180.000 ab. con i suoi 15 comuni? Perchè ora vorrebbe inserire anche Gela che ha poco o nulla a che fare con Caltagirone? La verità è che Gela ha dalla sua parte anche il numero di abitanti, Caltagirone no per i motivi che ho spiegato nei messaggi precendenti (rinuncia e insicurezza di parecchi comuni). Comunque l'importante è il numero di abitanti attuali delle città e non quello di un secolo fa. Vorrei dire che Gela non è diventata provincia per un motivo simile a quello di Caltagirone e cioè a Gela avevamo tra anni '50 e '60 il grande onorevole Aldisio, democristiano, amico dei fratelli Sturzo di Caltagirone, il quale per non tradire i suoi princìpi politici non volle cedere al fascismo anche al costo di rinunciare all'elevazione a capoluogo della sua città, Gela per l'appunto. Dunque per mandare a quel paese Sturzo e Aldisio (Caltagirone, Gela e Piazza) venne elevata a capoluogo Enna (non per meriti particolari).
29/09/2007 14:42:43 - x calatino
Comunque ho appena controllato i dati del censimento 1961 e di Gela e di Caltagirone. Gela contava per l'appunto 54.774 ab., Caltagirone 44.000 ab. Dunque il tuo dato si riferisce al 1961 quando già Gela era più popolata di ben 10.000 ab. rispetto a Caltagirone. Per favore non fare riferimento ai dati sbagliati tipici dei nisseni.
29/09/2007 14:46:49 - Mazarese
Io sono di Mazara del Vallo, città che oggi conta ben 53.000 ab. e dista da Trapani circa 65 km. Possiamo chiedere di diventare provincia anche noi?
29/09/2007 14:57:14 - Saverio Gela
Le persone che conoscono Gela soltanto per sentito dire sono pregate di non pronunciarsi. In giro c'è troppa malainformazione e disinformazione. Tutti sono bravi a dire Gela è brutta, Gela era piccolissima, Gela è la capitale della mafia, Gela è inquinata, a Gela c'è l'abusivismo, Gela non merita di diventare provincia, Gela non ha una storia o dei personaggi storici importanti,....a dire cazzate siamo tutti bravi.
29/09/2007 16:07:39 - gelese
il calatino ha ragione perché non formiamo la provincia del golfo con Caltagirone e Gela capoluoghi di provincia, poi non credo che Caltagirone sia depressa economicamente perché Caltagirone ha sulla piana di Catania una grande zona industriale, poi il mio concittadino ha sbagliato Calatgirone è distante da Catania
29/09/2007 19:09:43 - per tutti i siciliani
cooperazione dignitá omertá e legalitá sono gli unici punti per le risorse economiche. cose che in sicilia e dico sicilia mancano o se vogliamo possiamo dire non si conoscono ancora perció non litigate per le province ecc. ecc. pertanto non si risolverá mai niente e i giovani emigreranno sempre di piú
29/09/2007 20:48:44 - x "gelese"
Guarda che lo so che Caltagirone e Catania non sono accanto però ho tenuto a precisare soltanto che i km che separano le due città non sono 70 ma 50. So bene anche della area industriale di Caltagirone che scusa, non è paragonabile neanche lontanamente a quella di Gela che oltre all'enorme petrolchimico conta anche di altri due nuclei (uno già attivo da 10-15 anni, l'altro in progetto). Se confrontiamo il numero di aziende ed addetti Caltagirone scompare. Gela è comunque più ricca economicamente di Caltagirone. D'altronde quali grandi (e sottolineo grandi) attività economiche può vantare Caltagirone?
29/09/2007 21:11:04 - Solito gelese
Mi dispiace ammetterlo ma Gela non ci diventerà mai provincia. La classe politica locale (se così si può chiamare) è venduta ai nisseni, è incapace, è ignorante, è fatta di persone interessate soltanto al potere, ai soldi e a fottere il prossimo. Se i gelesi avessero avuto le palle già si sarebbero fatti sentire bene nelle sedi istituzionali di Palermo. Invece Gela rimane e rimarrà relegata alla periferia d'Europa. I gelesi onesti (meno di un quarto) rimarranno in balìa dell'inquinamento, della criminalità e della collettiva inciviltà. Fortunato chi avrà l'opportunità di scappare. Gli antichi gelesi, quelli che esistevano sino ai primi anni '60, sono scomparsi. Sono stati mescolati con la merda della merda proveniente da ogni dove a causa dell'industrializzazione selvaggia di uno dei posti più belli del Mediterraneo. Caltagirone non è certo la Parigi o la Firenze che qualcuno vorrebbe far credere ma un po meglio di Gela c'è sicuramente. Non saprei dire se diventerà provincia, è decenni che se ne parla, ma ancora non si è visto niente. L'on. Lombardo rappresenta un grande punto a favore dei calatini. Non conosco la classe politica calatina che però credo conti molto di più rispetto a quella gelese, visto per esempio che avete un bell'ospedale al contrario di quella bettola che abbiamo a Gela.
02/10/2007 23:17:19 - Gelese che vive e studia a Catania
Questa discussione è diventata una pagliacciata. Secondo me sarebbe meglio chiuderla qui e farla finita! Adesso studio a vivo a Catania, UN CAPOLUOGO DI PROVINCIA COME SI DEVE, che non è paragonabile né a Gela, né a Caltanissetta, né tantomeno ad Enna. Invece di stare qui a litigare perchè non fate qualcosa per contribuire al miglioramento e alla crescita della vostra città. IN FONDO SIAMO TUTTI SICILIANI!!! Avanti si può andare soltanto insieme.
03/10/2007 12:43:47 - MARCO
GELA E CALTAGIRONE SONO DEGNE DI ESSERE CAPOLUOGHI DI PROVINCIA, NO UNA CITTA' COME ACIREALE CHE SI TROVA A 19 CHILOMETRI DAL CAPOLUOGO DI PROVINCIA. SECONDO ME IN ITALIA SI DEVONO ELIMANARE LE COMUNITA' MONTANE E I COMUNI INFERIORI A 1500AB. PERCHE' SONO DEI SPREGHI, INFATTI LO STATO SPENDE OLTRE 2MILIARDI DI EURO ALL'ANNO, CON QUESTI SOLDI SI POSSONO COSTRUIRE INFRASTRUTTURE COME LE AUTOSTRADE.
03/10/2007 14:29:26 - x Marco
Ciao, io sono d'accordissimo con te. In Sicilia abbiamo decine di comuni che praticamente formano un unica realtà urbana tra loro o comuni minuscoli che meriterebbero si e no di essere una semplice frazione comunale. Ad esempio: Caltanissetta/S. Cataldo; Petralia Soprana/Sottana; Agrigento/Porto Empedocle; Marsala/Petrosino; Erice/Trapani; Milazzo/Barcellona P. G.; Taormina/Giardini Naxos; Giarre/Riposto; Ragusa/Modica, ecc....sono tutti comuni che in una realtà civile e moderna (che nella nostra isola non esiste) andrebbero riuniti sotto un unico ente municipale, risparmiando così tantissimi soldi che potrebbero benissimo essere investiti per la creazione delle nuove province. Poi, secondo me, andrebbero soppressi tutti i comuni con meno di 2500 ab. a frazione del comune più vicino.........ma sono tutti sogni......se già non vogliono che si chiudano le guardie mediche dove in un'anno intero vengono assistite meno di 200 persone!!!
01/11/2007 13:45:27 - Only Gela
Caltagirone è piccola ed efficiente, dunque non merita di diventare provincia. Marsala è vicinissima a Trapani e inoltre come centro urbano fa circa 35.000 ab. (tipo Caltagirone) mentre il resto della popolazione sta nelle frazioni e campagne circostanti. Acireale è un quartiere di Catania. E allora? Soltanto Gela può diventare provincia. E' un grosso centro, lontano dai capoluoghi e che ha tutte le caratteristiche necessarie.
17/11/2007 11:47:18 - ennese a milano....
è vero che enna è in degrado,ma con lei tutta la sicilia,in eccezione a catania palermo e messina che ovviamente sono i punti di spicco di un isola meravigliosa......la colpa è del governo ITALIANO e dei governanti delle province.... la gente si deve svegliare,organizzare qualke manifestazione e far capire che la voglia di fare e di progredire nn è solo al nord,ma anche al sud,e per di più nelle montagne!!!!!!!! piazzesi di merda v avissiru a ffucari a tutti...
18/11/2007 12:42:14 - x only Gela
purtroppo non lo sai i problemi che versa Caltagirone, tu mi parli che è piccola ed efficiente invece ti sbagli, Caltagirone ed Gela hanno gli stessi problemi perché sono distanti dai capoluoghi di provincia, lo sviluppo economico della Provincia Catania e soltanto nella città di Catania e nei paesi etnei trascurando i paesi del Calatino la stessa cosa vale per Gela con Caltanissetta. Caltagirone conta compresa gli extracomunitari e i pendolari quasi 50.000 ab
26/11/2007 07:36:35 - grignard
Mi sembra che tutte queste discussioni siano eccessivamente utopiche. Prima di tutto perchè le forze politiche di Gela sono di gran lunga più stabili e significative che altre prese in esame; ciò vuol dire necessariamente che se fosse messa in discussione la possibilità di formare una nuova provincia da contendersi tra Caltaggirone e Gela, molti meno problemi si presenterebbero al cospetto dei Gelesi. In secondo luogo la citta di Gela vanta una posizione geografica più favorevole per gli scambi commerciali, cosa da tenere in seria considerazione qualora si parli di sviluppo e crescita economica. Molti altri motivi possono essere tirati in ballo ma rischierei di essere noioso, a tal proposito pregherei di ragionare prima di dire fesserie. In fine direi a tutti quelli che reputano Gela una città di mafiosi e malandrini che dovrebbero guardare meno la televisione ed esercitare di più lo spirito critico.
26/11/2007 07:54:57 - freon x grignard
Credo che le tue parole siano sagge! Ma la vita non è sempre rappresentata da una funzione lineare, per cui bisognerebbe capire la correlazione tra ciò che è popolare e ciò che è matematico o palese. Gela è una citta con molti problemi socio-culturali vetusti e ormai radicati, che dovrebbero essere presi in seria considerazione prima di parlare di economia. Ma è pure vero che al momento non esiste città del centro-sud che non si trovi nelle medesime condizioni.
26/11/2007 15:57:30 - x grignard
Le forze politiche gelesi più stabili, ecc... di altre??? Ma che stai a dì???? Io sono gelese e conoscendo la formazione politica di cittadine vicine a Gela, in primis Caltagirone ti posso dire con estrema certezza che Gela è ridotta parecchio male. Gela ha un consiglio comunale che fa paura per quanti contadini e pecorari ci sono!!! Niscemi e Licata, che non sono un gran che, in confronto a quello di Gela hanno un consiglio comunale dignitoso. Ma poi quali sono sti rappresentanti politici di Gela? Dove sono? Ti ricordo che Gela non ha deputazione nazionale, non ha alcun rappresentate a Bruxelles e l'unico rappresentante alla Regione si fa da 20 anni i cavolucci suoi......Infatti si sono visti i risultati per Gela e i gelesi: provincia no, porto no, autostrada no, aumento personale negli uffici no, dogana no, università no, turismo no, agricoltura no, tangenziale no. Ma dove vivi? Forse in un'altra Gela, considerato che in tutto il mondo ci sono 15 diverse località con questo nome.
26/11/2007 16:08:18 - x freon
Mi sei piaciuto molto quando dici che i problemi di Gela sono quelli della maggior parte delle nostre città meridionali. Finalmente una persona con un pò di cervello. Quanto all'economia di Gela, da gelese che conosce bene le risorse del proprio territorio, ti posso dire che Gela ha tutte le risorse e potenzialità per essere la città più ricca della Sicilia. D'altronde lo è già stata nei tempi antichi (epoca greca e poi con Federico II°). Il problema vero sono i gelesi, i politici inesistenti e i tipici problemi delle città meridionali. Questo non pregiudica che Gela merita di diventare provincia.
27/11/2007 01:35:58 - grignard x gelese macabro
mi sembra che tu faccia confusione tra assolutismo e relativismo, nel senso che io non ho detto che Gela ha le migliori forze politiche di questo universo, pianeta, continente, nazione, etc...... Volevo solo dire che abbiamo un bacino di utenza più grande e definito. Per quanto riguarda i paesini che hai citato, ti vorrei solo ricordare che sono anni luce indietro e dal punto di vista culturale e da quello politico rispetto la tua città. Ti ricordo pure che da qualche anno il presidente della provincia CL non è Licatese e nemmeno di altre città. Se continui a vedere la tua città come un ammasso di merda sono problemi tuoi! Mi piacerebbe tanto ricordarti tutti i politici che hanno fatto la lotta di classe del 68 e che ora sollazzano dietro le spalle di qualche industria.........., tuttavia credo che sei troppo illuso da realtà che non esistono e che probabilmente esisteranno tra qualche decennio. Volendo poi disquisire sul piano delle grandi opere, mi piacerebbe ricordarti che la piattaforma politica siciliana non ha permesso di realizzare cose più importanti come le strade le ferrovie o i grandi porti commerciali. Tu non hai idea di cosa sia la politica, perchè non tieni in considerazione il sistema macro, che è quello che più conta.
27/11/2007 13:56:17 - x grignard
Tu non hai capito un po di cose. 1) Caltagirone non è inferiore per niente a Gela, anzi è molto più probabile il contrario. 2) L'importanza dei rappresentanti politici non è nel quanto ma nel chi. Infatti Gela potrebbe avere anche il presidente della Repubblica gelese ma comunque sino ad adesso i frutti di tale ruolo non si sono visti. E Gela nello scacchiere politico regionale vale meno di Butera. 3) Non sono io che dalla mia personale prospettiva vedo la mia città come un ammasso di merda ma basta girarsi un po attorno per rendersene conto. Evidentemente hai il cervello completamente offuscato.
27/11/2007 14:53:41 - Marco Tullio
Vetus est haec opinio, iudices, quae constat ex antiquissimis Graecorum litteris ac monumentis, insulam Siciliam totam esse Cereri et Liberae consecratam. Hoc cum ceterae gentes sic arbitrantur, tum ipsis Siculis ita persuasum est ut in animis eorum insitum atque innatum esse videatur. Nam et natas esse has in his locis deas et fruges in ea terra primum repertas esse arbitrantur, et raptam esse Liberam, quam eandem Proserpinam vocant, ex Hennensium nemore, qui locus, quod in media est insula situs, umbilicus Siciliae nominatur. Quam cum investigare et conquirere Ceres vellet, dicitur inflammasse taedas iis ignibus qui ex Aetnae vertice erumpunt; quas sibi cum ipsa praeferret, orbem omnem peragrasse terrarum
27/11/2007 16:55:49 - elio pedana
prodi deve andare a casa troppladro nei confronti del popolo italino vergognati cornuto
27/11/2007 23:44:43 - gringard per cervello pacato di macaco
Vorrei dire che il tuo ponzare, perchè è quello che fai tu, non è per nulla costruttuvo. Continui a scrivere pensieri che hai sentito al bar o in piazza, senza analizzare minimamente i concetti o i limiti di valenza di ciò che urli a squarcia gola. Poi se pensi che butera sia migliore di Gela perchè non vai ad abitare li? Gela non ha bisogno di cittadini come te o crocetta! Poi volevo dirti che quando inizierai a ragionare con il tuo cervello, senza citare parole scritte sui libri o altro, sarà talmente tardi che ti sputerai in faccia guardandoti allo specchio. Ma non voglio scendere nel particolare.............. Quanto a caltagirone, ti posso dire che conta meno del due di coppe quato la briscola è a denari; che equivale a dire nulla. Quella città che tanto ami vive solo di maioliche e dei soldi che l'unione europea investe su di essa, per non parlare dei furbetti che aprono gli outlet con i soldi dello stato.......... Secondo te chi è fesso è furbo o evoluto? Gela ha la pecca di essere una città ricca di presuntuosi come te, che parlano parlano e non sanno fare niente di buono. Cerca di dare un buon esempio sfigato!
28/11/2007 00:04:25 - x gringard
Sei un grande! Lo hai annichilito a quel gelese. E poi mi sembra di capire che tu non sei nemmeno di Gela? Quello non l'ha ancora capito.
28/11/2007 00:08:35 - gringard per cervello pacato di macaco P.S.
Dimenticavo.........sul fatto della qualità dei politici piuttosto che la quantità il mio pensiero quasi collima con il tuo, ma dicevo prima che bisogna essere pragmatici e positivi e non utopici. Al momento il parlamento è instabile perchè il paese è diviso in due (numeri e non qualità), quando si deve votare al senato è peggio di una lotteria e non è una questione di qualità. Berlusconi, lungi dall'essere un politico di qualità, con una netta maggiornaza ha fatto tutte le leggi che voleva per garantire un buon fatturato alle grandi e medie imprese ed evitare la galera ai disonesti; che come lui, hanno rovinato la vita a milioni di persone. Ciao!
28/11/2007 11:44:02 - x Grignard
Complimenti per la democrazia e la dialettica! E soprattutto per l'acuta osservazione della realtà gelese. Forse siamo d'accordo su un solo punto: Crocetta. Vedi, io non volevo essere scortese. E soprattutto io rispetto le opinioni degli altri che sono sacrosante. Ti spiego le mie precedenti affermazioni. Butera è più importante di Gela? No, ovviamente la mia era una provocazione. Ti faccio però un'esempio: il precedente sindaco di Butera si è impegnato per il completamento della scorrimento veloce Cl-Gela (che poi sarebbe Cl-Falconara)ed è riuscito nel giro di qualche anno a dotare il suo territorio comunale di quella infrastruttura fondamentale che tra le altre cose raggiunge la zona industriale di Butera, dove si sono insediate numerose grandi aziende nazionali. Gela invece aspetta da 40 anni un porto decente, l'autostrada per SR, il raddoppio della Gela-CT, la ferrovia veloce per CT e per SR, l'aeroporto. Poi non parliamo della zona industriale (ASI e non petrolchimico intendo) dove chiunque voglia investire si vede costretto a scappare (nel ragusano, a Butera....). Quanto alle mie affermazioni su Caltagirone, ti faccio un altro esempio: se un giorno di questi ci fosse la proposta regionale di declassare l'ospedale di Gela passando sotto la giurisdizione di Caltagirone questo avverrebbe in un secondo e nessune direbbe niente. Ora, che è accaduto il contrario (cioè l'ospedale calatino dovrebbe passare sotto la gestione di quello gelese) a Caltagirone è successo un putiferio: sindaco che si incatena, raccolta di firme, interessamento di deputati regionali, ecc....E sono riusciti ad evitare tale declassamento. Ti chiedo un'ultima cortesia: mi devi dire chi sono questi politici gelesi e che cosa hanno fatto per la loro città?
29/11/2007 21:41:11 - Tullio
umbilicus Siciliae nominatur
03/12/2007 12:29:52 - ccccccccccccc
la sicilia APPARTIENE ALL'AFRICA
20/12/2008 21:57:33 - Da Cesano Maderno
Conosco gente di Caltagirone perche vivono quì a Cesano ..sono tutti da gasare gente di merda come la Maggioranza dei siciliani ....Terroni
12/06/2010 23:47:01 - per tutti
non credo alle mie orecchie: è da quando sta benedetta italia si è fatta che ci sfruttano, ci negano, ci ignorano; ci hanno tagliati, saccheggiati, depredati, derubati, come le zecche che partono dalla pelle e piano piano si addentrano fino a scomparire nelle carni e si nutrono del tuo sangue finche, sazie e piene, si staccano senza manco dirti grazie.La Sicilia è in ginocchio, la disoccupazione alle stelle, la pressione fiscale insopportabile, stanno uccidendo il nostro orgoglio , ci hanno portati all'esasperazione, hanno riesumato l'emigrazione di massa...e Voi qui a discutere se è meglio Caltagirone o Gela, Mazara del Vallo o Marsala, Piazza Armerina O Enna? Cristo Santo , non ho letto di nessuno che abbia parlato di SICILIA, forse sono l'unico siciliano?
13/06/2010 00:04:41 - x cccccccc
e allora perche ci vieni per le ferie? forse perche' ti piace quest'aria....tropicale?
02/07/2011 23:57:32 - angelo
passiamo la mano sulla coscienza tutti quanti le controversie non portano bene alla fine dobbiamo dire poveri noi cittadini pultroppo siamo nelle mani di una classe dirigente politica incoscente ladri e farabutti
04/07/2011 18:32:14 - Spiace dirlo ma la Sicilia è alla deriva
Non si capisce perchè tanti siciliani votano per il partito alleato agli anti-meridionali: quelli non li vogliono e loro continuano a votare. Del resto neanche gli altri propongono qualcosa per salvare il povero Sud martoriato. Poveri siciliani sempre attaccati alla coda dello scecco!
11/08/2011 14:20:43 - rinascita della Sicilia
la Sicilia tornerà a vivere quando la miseria colmerà la vanità dei siciliani, ... ossia quannu o 'n certu puntu cchiù scuru 'i menzannotti 'un pò ffari'!
17/08/2011 23:40:02 - enna sparisce
la cosa più giusta è che l'ex provincia di enna venga consegnata a catania, meglio che sparisce così non ci sono più dispute tra enna, caltanissetta, gela e piazza armerina.