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ENNA, SUL NUOVO PROCESSO SOCIETARIO
Il seminario organizzato dall'Ordine avvocati di Enna
Redazione EnnaOnLine

Enna, 21 dic. - Il Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Enna (composto dagli avvocati Mario Mangiapane, Nunzio Cacciato, Gianpiero Cortese, Marco Di Dio Datola, Alessandro Faraci, Francesca Lo Giudice, Santi Mastroianni, Marcella Polizzotto e Giuseppe Spampinato) ha organizzato lo scorso venerdì mattina presso il Palazzo di Giustizia di Enna, alla presenza di un folto e qualificato pubblico di magistrati e avvocati, il primo incontro di aggiornamento professionale per tutti gli operatori del diritto in previsione della imminente entrata in vigore (dal 1 gennaio 2004) della riforma di diritto societario sostanziale e processuale (decreti legislativi 5 e 6 - 2003).

Il convegno è stato dedicato in particolare al "Nuovo processo societario - Il processo di cognizione". Ha relazionato il prof. Salvatore Ziino, docente di Diritto processuale civile presso il Consorzio Universitario Ennese.

Il presidente dell'Ordine degli avvocati di Enna, Mario Mangiapane, nell'introdurre i lavori ha precisato che la formazione professionale degli avvocati è, infatti, uno dei programmi fondamentali dell'attività dell'Ordine di Enna, non soltanto per le finalità didattiche della scuola forense, di recente istituzione finalizzata alla preparazione dei praticanti avvocati all'esame di abilitazione, ma anche e soprattutto per la qualificazione permanente degli avvocati.

L'importanza della riforma del processo societario, ha proseguito l'avv. Mangiapane, non è costituita soltanto dalle novità introdotte dalla riforma ma anche dal fatto che essa, probabilmente, costituirà il banco di prova per la prossima integrale modifica di tutto il processo civile. Nel prossimo mese di febbraio 2004 l'Ordine degli avvocati di Enna ha previsto un secondo convegno di studi sul tema "Processo societario - Procedimenti cautelari e sommari".

Nel discorso di saluto pronunziato dal procuratore della Repubblica di Enna, dott. Salvatore Cardinale, sono state espresse parole di apprezzamento per l'iniziativa dell'Ordine degli avvocati di Enna, che ha contribuito alla creazione e inaugurazione di una nuova sala conferenze all'interno del Palazzo di Giustizia di Enna, nella certezza che il programma di incontri di studio contribuirà a migliorare sia il dialogo sia la crescita professionale di avvocati e magistrati. Anche il presidente del Tribunale di Enna, dott. Giovanni Miccichè, ha evidenziato la positiva novità dell'iniziativa dell'Ordine degli Avvocati di Enna.


Il presidente dell'Ordine, Mario Mangiapane

Il relatore prof. Salvatore Ziino ha quindi tenuto una chiara e approfondita relazione sul processo di cognizione societario, evidenziando le principali novità introdotte sia in tema di notifiche (via fax e via internet), sia nel campo degli atti processuali (scambio preliminare di atti difensivi che devono contemplare sin dall'instaurazione del giudizio tutte le domande, difese, eccezioni e richieste istruttorie, tutte le prove e tutti gli atti e documenti ai quali si vuole fare riferimento).

La riforma, ha proseguito il prof. Ziino, è destinata a dare una notevole accelerazione al processo civile. La novità principale è costituita dal fatto che il giudice svolge il suo ruolo solo in un secondo momento, dopo che le parti hanno proposto l'istanza di fissazione di udienza, quando ritengono la causa matura per la ammissione delle prove o per la decisione, cosicché si salteranno tutte quelle udienze preliminari e di trattazione, momenti che l'attuale codice di procedura civile prevede obbligatoriamente prima che il giudice si pronunzi sulla ammissibilità delle prove o prima che il giudice ritenga la causa matura per la decisione.

Con la riforma, ha concluso il relatore, il ruolo dell'avvocato sarà ancora più impegnativo e predominante, essendo necessario dedicarsi totalmente e costantemente, sin dall'inizio della causa, allo studio di essa e alla predisposizione degli atti di causa e alle strategie di difesa. È seguito un interessante e vivace dibattito al quale hanno partecipato avvocati e magistrati.



Articolo inserito domenica 21 dicembre 2003 alle 15.17
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